Dati anagrafici
Alessandro Sonsini nasce a Torre de Passeri (Pescara/Italia) il 26 luglio 1945 e dal 1946 vive prevalentemente a Pescara con un'interruzione dal 2018 al 2020 in cui vive a Città del Messico e nello Utah.
Formazione
Frequenta il Liceo artistico di Pescara dal 1963 al 1967 e, diplomato, insegna Ornato Disegnato presso il Liceo Artistico di Teramo dal 1970 al 1975. Contemporaneamente frequenta la Facoltà di Architettura di Pescara dal 1968, laureandosi nel 1973 con 110 e lode su 110.
Si abilita alla professione di Architetto nel 1973 presso Università degli Studi di Napoli con la votazione di 100/centesimi.
E' iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Pescara, ininterrottamente dal 1973 fino al 2015.
Attività principali
Svolge l'attività di architetto durante la quale progetta e dirige opere edilizie e urbanistiche per privati ed enti pubblici.
Partecipa a numerosi concorsi di architettura ed urbanistica con vari riconoscimenti, tra cui il 1° premio, nel 1982, al Concorso nazionale per la riqualificazione urbana dell'area di risulta della stazione di Pescara, con il ruolo di capogruppo.
Negli anni '70 inizia a collaborare con la Facoltà di Architettura di Pescara fino al 1980, anno in cui vince il concorso da ricercatore nell'area disciplinare della Tecnologia dell'Architettura. Insegna presso la Facoltà di Architettura di Pescara dal 1980 al 2011, periodo in cui consegue il ruolo di professore associato. E' autore di diverse pubblicazioni scientifiche.
L'attività di pittore, iniziata nella seconda metà degli anni '60, è caratterizzata da opere realizzate con smalti industriali, che rimandano ad una figurazione astratta non esente da riferimenti all'Informale di quegli anni.
Nel 1967 una sua opera è selezionata al Premio Termoli.
Nel febbraio 1973 espone presso la galleria Nuova Dimensione di Cesare Manzo a Pescara; la mostra, intitolata “Celebrazione di un ventennio” e ispirata ai primi segnali di crisi ambientale.
Dopo una lunga pausa, dal 2018 riprende regolarmente l'attività di pittore, pur avendo seguito ininterrottamente le vicende dell'arte contemporanea.
Esordisce con una mostra personale nel gennaio 2020 a Città del Messico, intitolata “Desverguenza Urbana”, organizzata presso lo spazio Mercado Roma, a cura di Atenas Beltran Uriz.
Le opere sono incentrate sul tema dei “grovigli”, ispirati al complesso sistema di cavi utilizzati per il trasporto dell'energia elettrica nella metropoli del centroamerica, ma nel contempo metafora del nostro vivere contemporaneo, sviluppo inestricabile di contraddizioni che tuttavia ricercano un senso, una bellezza fatta di complessità.
Durante la mostra ancora in corso a Città del Messico, avviene l'improvviso trasferimento a Salt Lake City nello Utah, per l'avvento della pandemia. Dal marzo 2020 e per 80 giorni consecutivi, prende corpo l'esperienza del "diario dipinto": 40 opere realizzate nella città americana, con la tecnica dell'acquerello, ispirate alle problematiche introdotte dalla pandemia e dagli scenari che distanziamento sociale e divieto di assembramento lasciano intravedere.
Tornato in Italia nel giugno 2020, l'impossibilità di esporre tali opere per la chiusura di musei e gallerie lo spinge ad organizzare, in collaborazione con l'associazione Ideasapiens, la mostra online “Time of a Diary - Diario di un Lockdown” a cura di Antonio Zimarino.
Dal 2021 è direttore artistico di MURAP Festival (muri per l'arte pubblica a Pescara) sostenuto da Comune di Pescara e Fondazione Aria. Il progetto triennale ha lo scopo di promuovere il muralismo urbano contemporaneo, coniugando Arte Pubblica, Riqualificazione Urbana e Partecipazione Creativa delle comunità di quartiere.
Dal 2022 inizia la serie degli acquerelli di grande formato ispirati prevalentemente a paesaggi urbani diventati oggi simbolo della contemporaneità per la capacità di accogliere e mescolare culture, lingue, forme dell'abitare.
Questa nuova serie di opere sarà presentate nella mostra personale "Stratigrafie immaginarie", in programma presso la galleria "zero zero sul livello del mare" a Pescara, dal 14 ottobre al 28 ottobre 2023.
Dal 2025 dirige le residenze artistiche di Corte Marcòsc.